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Home / Costume e società / Trieste racconta il cosmopolitismo di Castelli e Picasso

Trieste racconta il cosmopolitismo di Castelli e Picasso

Il 28 gennaio al Caffè San Marco ne parla Annie Cohen-Solal

Trieste racconta il cosmopolitismo di Castelli e Picasso

 Da Leo Castelli a Pablo Picasso: l'arte come paradigma della cultura globale, dove si impara e si crea la cultura di domani. A parlarne, a Trieste, martedì 28 gennaio alle ore 18.30 all'Antico Caffé San Marco, sarà Annie Cohen-Solal, scrittrice, docente e studiosa del rapporto tra arte, letteratura e società. Dopo i suoi lavori su Leo Castelli - nato a Trieste e vissuto a Parigi e poi New York, diventando uno dei più influenti protagonisti dell'arte contemporanea - Mark Rothko e altri grandi artisti, Cohen-Solal sta preparando "Picasso lo straniero", un libro e una mostra per rivelare come Picasso (1881-1973), cosmopolita fervente, sviluppò il suo talento nella Ville Lumière, prima di scegliere il Sud come patria, diventando genio indiscusso. A dialogare con l'autrice Giuliana Carbi Jesurun, presidente di Trieste Contemporanea. L'evento è organizzato dalla Sissa (Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati).

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