https://www.iltredici.it/amp/index.html
sabato, 27 aprile 2024 - ore 03:20
Scarica l'App il13
Ci trovi sul telecomando:
Numero 13
Friuli Venezia Giulia e Veneto Orientale
24/24 H
Numero 88
Triveneto
24/24 H
Numero 13
Friuli Venezia Giulia e Veneto Orientale
24/24 H
Numero 88
Triveneto
24/24 H
Home / Politica / Prima elementare a rischio alla Mazzini di Lugugnana: il Comune chiede una deroga

Prima elementare a rischio alla Mazzini di Lugugnana: il Comune chiede una deroga

Prima elementare a rischio alla Mazzini di Lugugnana: il Comune chiede una deroga

La Giunta del Comune di Portogruaro ha approvato una richiesta di deroga alla normativa in materia scolastica per poter formare, anche per l'anno scolastico 2020-2021, una prima elementare alla scuola primaria Mazzini dell'Istituto Comprensivo Statale Portogruaro 2 “Dario Bertolini” in Frazione di Lugugnana.Non c'è infatti un numero sufficiente di bambini, che devono essere 15 per legge ma sono 10, per poter costituire la classe. Il rischio è quello di perdere la prima elementare in questa scuola. L'Amministrazione comunale di Portogruaro che ha incontrato il dirigente scolastico e le famiglie per essere vicina al problema e unita alle necessità dei genitori della scuola Mazzini.La scuola è  anche a servizio delle località di Castello di Brussa, nel territorio del Comune di Caorle. Per questo la Giunta ha ritenuto opportuno chiedere, insieme al Comune di Caorle e per il suo tramite, alla Direzione dell’Ufficio Scolastico Territoriale di Venezia, una deroga all’applicazione della norma generale al fine di ottenere l’autorizzazione necessaria alla istituzione della prima classe nella scuola di Lugugnana per l'anno scolastico 2020-2021. «Abbiamo condiviso l'urgenza delle problematiche emerse dalla cittadinanza - commentano il Sindaco di Portogruaro Maria Teresa Senatore e l'assessore al Bilancio e alla Scuola Bertilla Bravo -. Siamo vicini alla scuola e alle famiglie sull'importanza di non perdere classi nel territorio, che contribuiscono con il loro apporto e la loro presenza a tenere vive le nostre Comunità».

0 Commenti
Invia questa pagina ad un tuo amico
I campti contrassegnati con * sono obbligatori