Welfare: al via terza edizione bando Fondazione Friuli

Domande entro 28 febbraio. Dotazione di 600 mila euro

16 gennaio 2020

Ha una dotazione di 600 mila euro e servirà a sostenere progetti rivolti alle persone anziane non autosufficienti, ai minori in condizioni di disagio, alle persone con disabilità psico-fisica e realizzerà anche interventi innovativi a sostegno della domiciliarità, anche attraverso sistemi di telemonitoraggio e teleassistenza, incentivando lo sviluppo di nuove progettualità e la possibilità di dare continuità alle iniziative premiate nelle scorse edizioni. È il contenuto della terza edizione del Bando Welfare promosso dalla Fondazione Friuli, in forte sinergia con le istituzioni e con il contributo di Intesa Sanpaolo.
Il Bando è stato presentato oggi nella sala convegni della Fondazione a Udine dal presidente della stessa Giuseppe Morandini, insieme con il Vice Governatore del Friuli Venezia Giulia Riccardo Riccardi, il direttore del servizio integrazione sociosanitaria della Regione Fvg Ranieri Zuttion e il direttore area imprese Fvg di Intesa San Paolo, Rudi Adami.
"Abbiamo un approccio molto orientato alla soluzione dei problemi, una soluzione di corresponsabilità perché nell'ambito dei progetti presentati è ben chiaro chi fa cosa e c'è una forza straordinaria del contributo di una rete di associazioni, volontari e persone che costituiscono una forza preziosa", ha affermato Morandini sottolineando il "determinante" contributo di Intesa San Paolo e la "fondamentale" collaborazione con istituzioni, Regione, aziende sanitarie e tutti i soggetti pubblici coinvolti a vario titolo nel settore.
Il bando prevede come presupposto una partnership tra soggetti pubblici ed enti del Terzo Settore. Il termine per la presentazione delle domande è fissato al 28 febbraio. Nelle precedenti edizioni sono stati attivati 64 progetti, 26 nel 2018 e 38 nel 2014, sui territori delle province di Udine e Pordenone con un totale di oltre un milione di euro di contributi deliberati su un costo totale dei progetti di quasi 4 milioni.